domenica 19 aprile 2009

PARCO PERTINI

TRATTO DA: “IL PICCHIO”

ECCO COME, PROSSIMAMENTE, SARA’ RIDOTTO IL PARCO “PERTINI”

“Nella pubblicazione n° 3 accennammo alla possibilità di creare un grande locale in pieno centro che poteva ospitare ogni manifestazione pubblica ideata dalla Pro Loco, dall’ Amministrazione Comunale o da qualsiasi Associazione di concezione pubblica, utilizzando l’immobile in pieno centro posto in vendita dai f.lli Drei sita in via Aldo Moro n° 4, invece di usufruire del Parco Pertini...
… abbiamo voluto analizzare meglio quell’ipotesi,…, la valutiamo con attenzione e la presentiamo al pubblico per come essa poteva essere presa seriamente in considerazione da chi di dovere, in alternativa al progetto previsto ed approvato il 23 febbraio scorso nel Bilancio 2009 dal Consiglio Comunale.
Premettiamo intanto che sarebbe stata una cosa ben fatta porre all’attenzione della cittadinanza un progetto di tale importanza … ma l’inosservanza assunta di tale procedura e la determinazione della Giunta era talmente radicata, che così si era pensato, così si era deciso e così si doveva procedere nella direzione intrapresa.
Nella delibera della Giunta n° 134 del 9 dicembre scorso, di cui abbiamo ottenuto faticosamente la copia dal sindaco, è esattamente specificato che la costruzione dell’immobile previsto nel Parco Pertini sarà luogo adibito alla “creazione di un centro-servizi avanzato per l’inserimento degli spazi ad uso Pro Loco, che sarà attuato al fine di spostare gli attuali spazi a questo riservati nel parcheggio 1° Maggio in zona più centrale per la fruizione turistica del Parco e del Centro Storico di Riolo Terme.”
Tale provvedimento viene anche sostenuto come “valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale in quanto si inserisce armonicamente nella zona caratterizzata da: 1- presenza del parco urbano; 2- presenza del centro congressi; 3- affaccio sul corso Matteotti quale asse viario principale del centro storico che porta alla piazza e alla Rocca; 4- ampia pineta che raccorda la zona oggetto di intervento, con la strada provinciale di collegamento di fondovalle.”
E, per una spiegazione di maggior efficacia viene specificato che “il progetto in questione si inserisce e concorre alla realizzazione del più vasto progetto riguardante il PARCO REGIONALE DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA ED I SUOI PERCORSI, con la creazione di centri, allestimenti didattici ed aree attrezzate”.
Dunque diteci voi quante tergiversazioni e giri di concetti e di parole per non avere il coraggio ed usare l’obiettività di dire (certamente per motivi burocratici ben noti) che in pratica si vuole costruire un “edificio con struttura in cemento armato e laterizio a vista, ad uso blocco cucine e servizi della Pro Loco” (come chiaramente e ben specificato nella Relazione Descrittiva dell’architetto Valerio Savini, il quale precisa che “l’edificio si organizza su 2 piani di cui uno seminterrato ad uso magazzino e dispensa ed uno al piano terra ad uso cucine.)
Ma non si faceva prima allora a dire: “per l’edificazione di cucine al fine di realizzare un ristorante all’aperto?” … “o tale specificazione avrebbe inficiato l’attribuzione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, come forse è più probabile?
Finendo la descrizione dell’architetto, “tale edificio sarà coperto con una struttura in travi lamellari in legno che, sporgendo a sbalzo, copriranno an che lo spazio antistante l’edificio dove saranno collocati i tavoli per lo stand gastronomico.”
Tale operazione comporterà un utilizzo del Parco per ca 500 mq sull’attuale superficie totale … di 880 mq.
… abbiamo … interpellato un nostro tecnico di fiducia, esclusivamente per dimostrare che non abbiamo parlato invano. Vi presentiamo pertanto un facile confronto con un progetto da lui realizzato, ipotizzando così un’alternativa, pur sapendo che rimarrà senza sviluppi futuri.


PROGETTO COMUNALE:
1- Utilizzo, per oltre la metà, dell’area verde del Parco “Pertini”
2- Struttura in cemento armato su 2 piani:
a. Interrato: ad uso magazzino e dispensa con utilizzo di montacarichi;
b. Piano terra: ad uso cucine;
3- Superficie totale disponibile per spazi riservati alla ristorazione:
- Scoperto con tettoia: 150 mq
- Scoperto completamente: 150 mq
Totale per la ristorazione 300 mq
- Superficie totale edificio 200 mq
Totale generale(escluso seminterrato) 500 mq
4- Edificio da edificare totalmente
5- Superficie che rimane totalmente dedicata ai bambini per giochi liberi e con attrezzature: 380mq contro gli attuali 880 mq
6- Realizzazione rampe esterne ad utilizzo dei disabili
7- Luogo servito da viabilità difficoltosa per carico e scarico merce
8- Impossibilità di utilizzo dei locali per la ristorazione in caso di maltempo e durante stagioni fredde
9- Per future necessità di espansione dell’area polivalente: rischio di eliminazione totale del Parco
10- Posti a sedere:
- Coperti da tettoia: 120
- Scoperti: 120
Totale posti: 240
11- Approvata dal Consiglio Comunale il 23 febbraio 2009 u. s. a livello preliminare la spesa di esecuzione sarà di 880.000 euro
12- Nello stesso luogo dove sorgerà l’edificio delle cucine vi è oggi una lapide che ricorda che, proprio lì, vennero sepolti i corpi trovati a Riolo durante la guerra.
Nel 1995 se ne sancì la sacralità. E oggi?


PROGETTO ALTERNATIVO (proposto da “IL PICCHIO”):
1- Parco “Pertini” non coinvolto: utilizzo locale in altro luogo
2- Struttura su 2 piani:
- Interrato: ad uso cucine, magazzino e dispensa, con utilizzo di montacarichi
- Piano terra: ad uso salone, sala riunioni ambivalente, piccola dispensa e magazzino per materiale sala, ufficio e office per passo zona distribuzione cibi
3- Superficie totale disponibile per spazi riservati alla ristorazione:
- Coperto (all’interno): salone: 370 mq
Sala riunione ambivalente 60 mq
- Scoperto (all’esterno): 125 mq
Totale per la ristorazione 555 mq
- Altre strutture elencate (all’interno) 252 mq
Totale generale (escluso seminterrato) 807 mq
4- Edificio già esistente e perfettamente ristrutturabile
5- Superficie che rimarrebbe totalmente agli stessi bimbi: tutti gli 880 mq attualmente a disposizione del Parco
6- Non necessarie rampe per disabili perché il locale è a livello stradale
7- Luogo servito perfettamente dalla viabilità esistente
8- Piena disponibilità dei locali in tutte le stagioni (a disposizione impianti di riscaldamento e condizionamento)
9- Non necessaria nessuna espansione: il locale esistente è certamente in grado di accogliere notevoli numeri di presenze
10- Posti a sedere:
- All’interno: 350
- All’esterno: 100
Totale posti 450
11- L’intervento di ristrutturazione avrebbe comportato una spesa totale di 750 euro al mq, per cui, dovendo sistemare soltanto la superficie muraria interna di 600 mq, la spesa complessiva avrebbe raggiunto i 450.000 euro, dopo l’acquisto che si sarebbe potuto definire con 350.000 euro.
L’operazione “Drei” si sarebbe così potuta definire con un importo totale di 800.000 euro.
COMMENTO FINALE
la differenza tra i 2 progetti è molto evidente: non tanto per l’aspetto economico…, quanto per la maggiore possibilità di utilizzo degli spazi nel secondo caso: oltre 800 mq contro i 500 mq nel Parco Pertini… nel nostro progetto si configurano diversi vani utili in peù che armonizzano molto meglio l’utilizzo di quel locale per possibili fiere, mostre, sagre, convegni, spettacoli folcloristici e incontri o riunioni di ogni tipo e per giunta in ogni periodo dell’anno, lasciando per di più inalterato l’unico parco verde a disposizione …