sabato 19 dicembre 2009

La visita ispettiva del nostro gruppo consiliare al depuratore

Si è svolta la richiesta visita ispettiva del nostro gruppo consiliare, al depuratore di Casola Valsenio. Accompagnati dal tecnico di Hera, responsabile del Servizio, dal Sindaco Iseppi e dagli assessori Barzaglia e Ricciardelli abbiamo potuto constatare lo stato di funzionamento dell’impianto e rivolgere molte domande.
Dall’incontro è emerso che l’impianto, ormai in servizio da oltre vent’anni, è in grado di svolgere la propria funzione ancora con efficienza e di corrispondere pienamente alle necessità di Casola essendo tarato per servire una popolazione di circa duemila abitanti. Tutta l’area abitata risulta servita con l’eccezione di via delle Vigne e di una derivazione di Via Roma che dovrebbero essere collegate entro il 2010. A giudizio del tecnico non si evidenziano problemi particolari di funzionamento e di gestione poiché Hera oltre a disporre di un sistema di telerilevamento dei parametri degli apparati, ha in atto un contratto con la Coop Valle del Senio per i controlli quotidiani. I fanghi vengono settimanalmente prelevati e trasferiti negli impianti di stoccaggio di Imola.
Al termine della visita abbiamo dichiarato la nostra soddisfazione per il grado di funzionamento e di mantenimento dell’impianto.

martedì 15 dicembre 2009

AGRICOLTURA - ON PINI "IN FINANZIARIA 1,15 MLD DI EURO DI CUI 717 al FONDO ASSICURATIVO. DA ZAIA E DALLA LEGA LA MIGLIORE RISPOSTA A CRITICHE STRUMENT

"La migliore risposta alle critiche strumentali ed interessate che nei mesi scorsi avevano investito il Governo e il Ministro Zaia penso stia nei fatti: per i prossimi 3 anni i finanziamenti al comparto agricolo saranno pari a 1,145 MLD di euro; per gli amanti delle statistiche, è bene chiarire che la cifra è quattro volte quella stanziata dal Ministro De Castro e dal defunto governo Prodi, quello che passò alla storia per aver tagliato il fondo di solidarietà in agricoltura. Fondo che la Lega ha invece voluto con forza rifinanziare nonostante i tentativi da parte di Fini di usare in altro modo questi soldi." Dopo mesi di trattative difficili torna il sereno tra il comparto agricolo ed il governo grazie ala caparbietà del Ministro Zaia che per la prima volta in 12 anni è riuscito ad aumentare pesantemente le risorse per l'agricoltura nonostante la crisi "Non abbiamo mai mancato di confrontarci con gli agricoltori, nemmeno nei momenti più difficili - ricorda l'on. Pini citando per esempio la visista del Ministro al Mac Frut in Ottobre - proprio perché vi era un impegno chiaro e preciso a sostegno dell'agricoltura romagnola. Gli agricoltori seri so che hanno apprezzato questo lavoro, che comunque non è che all'inizio: ora - conclude il deputato leghista - bisogna vincere la battaglia sui prezzi della frutta alla GDO, ancora troppo bassi per colpa di una eccessiva frammentazione dell'offerta."


domenica 6 dicembre 2009

Regione Romagna, l'annuncio di Pini (Lega): La modifica costituzionale è pronta"

"I traditori della propria terra come Errani o Balzani verranno spazzati via dalla storia, quando la politica si mette contro la volontà dei popoli succede sempre così". Tuona Gianluca Pini, deputato forlivese, segretario e leader di Lega Nord Romagna, intervenendo nell'ambito del dibattito sulla Regione Romagna con un annuncio: ""La modifica costitiuzionale per rendere autonoma la Romagna è pronta, a Marzo inizieremo il dibattito in Commissione alla Camera".

Pini, uno dei primi sostenitori dell'autonomia romagnola, nel 2006 aveva scritto assieme al Ministro Calderoli la norma transitoria interna alla Devolution che permetteva l'autonomia Romagnola.

"Il referendum ostruzionistico della sinistra allora fece saltare la possibilità per i Romagnoli di esprimersi democraticamente - ricorda Pini - ma stavolta l'iter sarà più semplice, senza possibilità per certi personaggi di fermare la volontà popolare".

Sul contenuto tecnico della norma Pini non fornisce ulteriori dettagli e si limita a chiarire che "è ben scritta, grazie anche alla collaborazione del Ministero di Calderoli; prima sarà istituita costituzionalmente la Regione Romagna, e solo dopo si svolgerà il referendum confermativo. In tal modo - conclude il deputato leghista romagnolo - rimetteremo nelle mani dei soli romagnoli la scelta democratica di esprimersi una volta per tutte su di una autonomia amministrativa che da federalisti convinti riteniamo sacrosanta e irrinunciabile"

giovedì 3 dicembre 2009

Mantenimento della presenza del crocifisso nelle aule scolastiche

Gruppo Consiliare

PDL-UDC-LEGA NORD-INDIPENDENTI

Casola Valsenio

ORDINE DEL GIORNO

Mantenimento della presenza del crocifisso nelle
aule scolastiche

Il Consiglio Comunale di Casola Valsenio

Preso atto

− che la Corte Europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo, con sentenza pronunciata in data 3 novembre ha stabilito che l'esposizione del crocifisso in classe è contraria al diritto dei genitori di educare i figli in linea con le loro convinzioni e con il diritto degli alunni alla liberta di religione;

− che tale disposto, contrario al sentire comune del nostro Paese, ha generato nel nostro territorio un vasto movimento d'opinione assolutamente contrario alla sentenza dell'U.E.;

Ritenuto

− che il crocifisso costituisca un segno di unione e di accoglienza, simbolo universale e non confessionale, non certo di esclusione o di limitazione della libertà;

− che sia comune avvertire l'immagine del Crocifisso come segno che va oltre i riferimenti della religione cristiana e che si erge a rappresentare i valori fondamentali della nostra comunità nazionale, perfettamente compresi nel dettato Costituzionale;

− che la giusta laicità delle istituzioni non neghi il ruolo del Cristianesimo nella società e nell'identità italiane;

− che la liberta di praticare e professare le diverse confessioni religiose sia ampliamente e realmente garantito dal nostro Ordinamento Giuridico;

Considerato

− che le norme in vigore prevedono la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche istituita con R.D. del 30 aprile 1924, ribadita nella revisione concordataria del 1984;

− che il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale nel 1988 ne hanno confermato, per le rispettive competenze e prerogative, I'assoluta legittimità,

Esprime
totale condivisione con le posizioni assunte ai vari livelli di competenza istituzionale, ad iniziare dall'espressione usata dal Capo dello Stato "ll Crocifisso è simbolo di valori che stanno alla base della nostra identità", ed altrettanta condivisione con le azioni volte al mantenimento della Sua presenza nelle aule scolastiche.

Invita

il Sindaco del Comune di Casola Valsenio ad inviare la presente risoluzione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente della provincia di Ravenna, al Presidente della Regione Emilia Romagna;

Invita inoltre

il Sindaco del Comune di Casola Valsenio ad assumere ogni opportuna iniziativa
atta a rappresentare la volontà espressa da questa Assemblea.
Casola Valsenio 23/11/2009

I Consiglieri Comunali
Alessandra Bertozzi
Paolo Giorgi
Vittoria Benericetti
Fabio Piolanti

Opposizione alla istituzione dell’ora di religione diversa da quella cattolica nelle scuole pubbliche

UDC-LEGA NORD-INDIPENDENTI
Casola Valsenio

ORDINE DEL GIORNO

Opposizione alla istituzione dell’ora di religione diversa da quella cattolica
nelle scuole pubbliche

Premesso che:

− la cultura e la società italiana sono cresciute su una educazione che ha radici profonde nel cattolicesimo;
− la nostra civiltà europea ha fondamenti tipici e distinti dalle civiltà dalle quali provengono molti immigrati;

− la religione cattolica fa parte integrante e sostanziale della nostra civiltà;

− esiste un concordato fra Stato e Chiesa, rinnovato nel 1984, che al punto 30 cita:
− La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. Nel rispetto della liberta di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. All'atto dell’iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto su richiesta dell'autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione;

− non esiste altro tipo di concordato simile con altre religioni;

− chi non segue l'ora di religione cattolica ha il diritto e dovere di coprire quell'ora con altro tipo di insegnamento;

il Consiglio Comunale di Casola Valsenio
invita il Sindaco e la Giunta

− ad esprimere parere contrario a qualsiasi ipotesi di istituzione dell'ora di religione diversa da quella cattolica, in quanto non prevista da alcun ordinamento e norma;

− ad approvare e sostenere la necessità, per chi sceglie di non frequentare l'ora di religione cattolica, di sostituirla con un ora di educazione civica italiana;

− a dare comunicazione del presente O.d.G. al MIUR ed al Governo.

Casola Valsenio 24/11/2009

Il Consigliere Comunale
Paolo Giorgi

SOSTEGNO ALL'AUTONOMIA DELLA REGIONE ROMAGNA

Gruppo Consiliare
PDL-LEGA NORD-UDC-INDIPENDENTI
Casola Valsenio

MOZIONE

Sostegno all'autonomia della Regione Romagna

Premesso che:

− l’art. 132. comma I della Costituzione italiana prevede la possibilità di Referendum terri-toriali.;

− II territorio Romagnolo ha tutti i requisiti richiesti dalla Costituzione per potersi costituire come Ente Regione a cominciare da un minimo di I milione di abitanti;

− La costituzione richiede che almeno un terzo dei Consigli Comunali dei territori interes-sati si esprima favorevolmente al progetto di istituzione di una nuova Regione, per scorporo dalla Regione preesistere;
− La nostra storia e la nostra identità regionale è più che millenaria, risalente quanto memo all'Esarcato ravennate istituito dall’imperatore Giustiniano;

− L’accorpamento all’Emilia e stata solo una azione politica del Regno d'Italia portata a compimento nel 1861 al fine di "controllare" gli anarchici romagnoli, ma che non ha ri-spettato l’omogeneità del territorio e la storia e cultura dei suoi abitanti.

Considerato che:

con tale autonomia potremmo avere vantaggi quali:

1. Un’autonoma corte di Appello
2. Un autonomo Tribunale Amministrativo Regionale;
3. Un autonomo Consiglio Regionale;
4. Fondi direttamente gestiti dalla nostra Regione.

si impegna
il Sindaco e la Giunta

1. A sostenere il progetto di autonomia della Romagna;
2. Ad esprimersi favorevolmente alla costituzione della Regione Romagna

Casola Valsenio 23/11/2009

Il Consigliere Comunale
Paolo Giorgi